aprile 2016

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Il “caso australiano” di Wu Wei, tra razzismo e censura

In questi giorni, Wu Lebao 吴乐宝, che si autodefinisce ex dissidente e parte delle forze anti-cinesi all’estero (wai fanghua shili 外反华势力) ha lanciato una petizione per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul “caso Wu Wei”. A causa di una serie di post pubblicati sulla piattaforma di microblogging Weibo 微博, il professor Wu Wei 吴维, capo-tutor presso la Business School dell’Università di Sidney, è stato accusato di razzismo e condotta inappropriata. In seguito a queste accuse, lunedì ha rassegnato le dimissioni e, ad oggi, non ha concesso interviste.


China Punk in Prato

La sera del 12 aprile, al Circolo Curiel di Prato si è ballato e pogato al suono della musica dei Demerit (in cinese guoshi 过失), band punk rock cinese, concludendo una due giorni (domenica 10 –martedì 12 aprile) dedicata alla musica alternativa prodotta nella Repubblica Popolare Cinese.